Origini del cacao Felchlin: la Bolivia
Origini del cacao Felchlin: la Bolivia
Un cacao selvaggio, raro, amazzonico: è quello proveniente dalla Bolivia. Il cacao Felchlin in Bolivia, distribuito da Maison Dolci, ha una storia affascinante che intreccia tradizione, biodiversità e dedizione alla qualità.
Felchlin è un’azienda svizzera specializzata in cioccolato e cacao, partner di Maison Dolci, unico distributore italiano del brand dal 1999. Felchlin ha scelto la Bolivia come una delle sue fonti principali di cacao. La scelta deriva dalle caratteristiche uniche del cacao che si trova in questo territorio. La Bolivia è infatti nota per ospitare alcune delle varietà di cacao più pregiate e rare al mondo.
Cacao Felchlin in Bolivia
Felchlin, dal 2005, collabora con le comunità locali boliviane. Questa partnership garantisce pratiche di coltivazione e raccolta rispettose dell’ambiente e delle persone.
L’azienda appoggia l’agricoltura sostenibile e investe nelle infrastrutture locali, contribuendo così a migliorare le condizioni di vita dei produttori e a preservare le risorse naturali della regione. Questa partnership ha permesso di portare sul mercato un cacao che non è solo straordinario dal punto di vista organolettico, ma che è anche etico e sostenibile.
Grazie anche all’impegno di Felchlin, queste vaste aree naturali sono ancora nelle loro condizioni originali e non sono state vittime della deforestazione e degli allevamenti. Come risultato di questo effetto collaterale, “GEO protects the rain forest” – Associazione tedesca che si batte per la conservazione delle foreste tropicali e subtropicali – ha assegnato al cacao selvatico Felchlin della Bolivia il suo marchio dal gennaio 2022.
Cacao boliviano
Le origini del cacao boliviano sono strettamente legate alla foresta amazzonica, dove il cacao cresce spontaneamente da secoli.
Le popolazioni indigene del Paese hanno da sempre coltivato e rispettato queste piante, che fanno parte della loro cultura e del loro sostentamento. Il cacao selvatico cresce in modo sostenibile, grazie a metodi tradizionali che proteggono la biodiversità e l’ecosistema della regione, contribuendo a conservare l’habitat naturale delle foreste pluviali boliviane.
Nelle pianure del dipartimento di Beni, vicino al confine con il Brasile, il cacao selvatico “Beniano Silvestre”, unico nel suo genere, cresce ovunque ci siano lievi dislivelli naturali. In seguito a forti piogge, la regione è spesso ricca di acqua stagnante, poiché il terreno è pianeggiante e assomiglia a una steppa o a una savana. Le aree elevate diventano poi piccole sacche di foresta incontaminata. Gli abitanti si sono dovuti adattare a queste condizioni e ai capricci della natura.
Il cacao selvatico, unico a livello mondiale, è infatti un prodotto di nicchia. Poiché le fave di cacao selvatico sono molto piccole, durante la lavorazione nello stabilimento di Ibach si verifica una perdita di oltre il 35%, che è notevolmente superiore a quella delle fave normali. Nel complesso, si tratta di un grande sforzo, ma che vale sicuramente la pena di compiere e che ha anche un effetto positivo nella regione di origine.
Cacao selvatico Felchlin dalla Bolivia
Il cacao selvatico viene solitamente raccolto dalle famiglie indigene della comunità di Baure. Queste si recano regolarmente nelle aree di raccolta a piedi, in barca o in moto. Si dividono il lavoro tra loro, raccogliendo, fermentando ed essiccando il cacao selvatico direttamente nella foresta pluviale.
Il cacao selvatico viene generalmente raccolto dalla fine di dicembre alla fine di marzo. Al di fuori della stagione del raccolto, le piante di cacao sono lasciate alla natura. Non vengono né concimate, né potate, e sono quindi naturalmente biologiche. Il crescente commercio di cacao selvatico ha un impatto positivo sulla qualità della vita dei residenti. Pochi giovani adulti lasciano la regione, poiché il loro stile di vita tradizionale è profondamente radicato e le aree urbane sono lontane.
Trasporto del cacao in Bolivia
Sebbene negli ultimi anni la Bolivia abbia investito in infrastrutture, rendendo più facile il viaggio verso queste remote isole di cacao, attraverso le strade non asfaltate della regione, il percorso è ancora estremamente pericoloso.
Da Baure, il cacao selvatico boliviano viene trasportato per circa 400 km su strade non asfaltate fino a Trinidad. Durante la stagione delle piogge, questo primo tratto del viaggio è estremamente difficile e laborioso per le persone e i macchinari. Da Trinidad, ci sono altri 500 km fino a Santa Cruz, da dove viene trasportato per altri 1.100 km su camion attraverso le Ande fino ad Arica (Cile). Nel porto di Arica, il cacao viene caricato sulle navi per essere poi trasportato in Europa via mare.
Cacao Felchlin dalla Bolivia Maison Dolci
Quindi, il cacao Felchlin dalla Bolivia, distribuito da Maison Dolci, non è solo un ingrediente di alta qualità, ma racconta una storia di rispetto per la terra e le comunità locali, dimostrando come il cioccolato possa essere un veicolo di valorizzazione culturale e ambientale.
Tra le coperture di cioccolato, realizzate con un cacao raro e selvaggio dalla Bolivia, proposte da Maison Dolci, troviamo: Bolivia fondente cacao 68% puro Criollo Bolivia – Grand Cru Felchlin e Bolivia latte cacao 45% puro Criollo – Grand Cru Felchlin.